Il Garda ispira e respira, mista su tela, cm 70x50
Puntare in alto, mista su tela, cm 85x70
Presenze asssenti? Eppur ci sono!, olio e acrilico su tela, 54x47
Nelle mura del castello di Padenghe sul Garda, olio su tela, cm 60x50
Edicola senza guerra, olio su tela, cm 50x41,5
Dolceacqua in dolce luna, mista su tela, cm 70x50
Dolceacqua in dolce sole, mista su tela, cm 70x50
Dolce arco in Dolceacqua, mista su tela, cm 60x50
Voglia di primavera con San Pancrazio, olio su tela, cm 100x70
Scorcio della Pieve, olio su tavola, cm 70x50
La pieve dal monte rotondo, olio su tavola, cm 60x50
La pieve autunnale, olio su tela, cm 60x50
La pieve imbiancata, olio su tela, cm 80x60
Poesia francescana, olio e acrilico su tela, cm 70x50
Santa Margherita, olio su tavola, 60x50
Campana pasquale, olio su tela, cm 60x50
Riflesso a Pontremoli, acquarello, cm 31x23
Tetti dallo studio di via XXV aprile, olio su tavola, cm 50x40
Finestra dallo studio di via XXV aprile, mista su tela, cm 40x30
Castellaro Lagusello, olio su tela, cm 50x40
Avila, acquarello su carta, A4
Portone bianco in festa, olio su tela, cm 60x50
Inverno a San Giorgio, acrilico su tela, cm 80x60
Temporale, olio su tela cm 70x50
Luce nella città murata, acrilico su tela, cm 100x80
Palla di neve, olio su tela, cm 80x60
Intermittenza del cuore a Place des Vosges, acquarello su carta, cm 23x16
La città della festa, mista su cartone, telato cm 40x30
PAESAGGI urbani, paesaggi come contrade che dialogano e comunicano la vita che pulsa malgrado noi e i nostri limiti; paesaggi urbani come nuovi orizzonti a cui rivolgersi.
QUESTA COLLEZIONE, paesaggi urbani vuol mostrare epifanie di bellezza accordate all’intelligente opera architettonica dell’homo sapiens, un paesaggio che, invece, spesso è sfigurato, violentato dall’abuso del cemento. Infatti, vengono ignorate di proposito le ristrutturazioni abitative oculate, capaci di comode case a misura d’uomo, per graziose villette a schiera – quando va bene! – “case alveari” subite dall’essere umano, con l’obiettivo principale della speculazione edilizia.
I paesaggi urbani, dunque, possono essere abbruttiti dai falsi miti di progresso di cui è avvelenato l’essere umano contemporaneo… dai propri simili! L’ecologia integrale a favore del pianeta azzurro, invece, non ignora la persona e la sua dignità, la sua cura, il suo accudimento intelligente, dalla culla alla tomba, proprio per rispettarla nella sua identità unica e irripetibile. Solo in tal modo è accolta in soluzioni abitative adeguate alla sua preziosa essenza.
