insieme a Mozart

Inserita a Marzo 4, 2017

Insieme a Mozart, a Wolfgang Amadeus Mozart… Che scrivere di lui? Genio, talento ineguagliabile regolatoci dalla Divina Provvidenza, patrimonio dell’Umanità? Sicuramente il linguaggio convenzionale non esprime chi fosse davvero. Solo la Sua musica può rendere giustizia al suo lavoro creativo e all’intera sua esistenza. Certo rimane un artista come pochi altri al mondo!

Il Suo genio e talento lo hanno trasformato, plasmato, hanno intriso di senso divino la sua musica ispirata ma… non gli hanno risparmiato certo la sofferenza per cercarlo. Il paradosso è che il grande musicista austriaco lo donava a piene mani senza trovarlo neppure in sé stesso. E’ quel mistero insondabile di un dolore amato che trascende l’Opera di ogni artista poiché la Sua realizzazione gli sfugge costantemente di mano malgrado ne sia fonte zampillante e inesauribile.  La porzione di travaglio  per incarnare la bellezza concreta di nuovi suoni, forme e colori, infatti, spesso com-porta l’uscita dalla nuvoletta in cui si ritiene, erroneamente, sia protetto l’artista. Fuori può far tanto freddo e il ghiaccio, come si sa, può tagliare e far molto male. La felicità rimane un’aspirazione costante a cui tendere perfino per coloro che hanno ricevuto il talento di parteciparla nei secoli!

Ecco quanto dichiarò Mozart al riguardo:

“Non so spiegarti la mia sensazione, è un certo vuoto – che mi fa male davvero – un certo desiderio che non si appaga mai, e quindi non cessa mai – dura sempre, anzi cresce di giorno in giorno (1791)

Se la gente potesse leggere nel mio cuore, dovrei quasi vergognarmi – per me tutto è freddo – ghiacciato (1790).

Vivere bene e vivere felici sono però due cose differenti e la seconda, senza qualche magia, non mi capiterà di certo. Per questo dovrebbe accadere qualcosa di veramente fuori dal naturale.”

 Wolfgang Amadeus Mozart  (Salisburgo,1756 – Vienna, 1791), compositore, pianista, organista, violinista e clavicembalista austriaco.

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